Goldman Sachs e il super bonus
«All’ad 100 milioni di dollari»
Il Times: in arrivo un premio stratosferico per Lloyd Blankfein. La banca d’affari non conferma
Cari amici,
Il Corriere pubblica che un uomo dipendente, tale Lloyd Blankfein, in cambio del suo lavoro di un’ anno percepirà 100 milioni di dollari.
Ossia 1/7 del fondo perduto che il governo americano ha erogato alle banche per salvarle dal fallimento.
Questa notizia grida vendetta al cielo, e dimostra quando il nostro sistema economico sia perverso, ingiusto, illogico, antieconomico.
La nostra società è vittima della sete di guadagno che sconvolge i nostri rapporti sociali e li condiziona in una perenne guerra non guerreggiata tra chi “ha i soldi” e chi “non ha i soldi”.
Spero che questo signore abbia quel minimo di consapevolezza per capire quanto potrebbe influire sulla vita dei suoi simili se dirottasse il 50% del suo stipendio su attività di redistribuzione della ricchezza.
Per tutto il resto mi vergogno di contribuire, mio malgrado, al mantenimento di questo sistema perverso, e spero di riuscire a cambiarlo, per ciò che mi sarà possibile.
Corriere della sera
MILANO – Cento milioni di dollari. A tanto ammonterebbe il bonus che Goldman Sachs, una delle più grandi banche d’affari al mondo, starebbe per pagare a Lloyd Blankfein, il suo amministratore delegato. La rivelazione del Times scuote gli Stati Uniti. Se fosse vera la notizia che il giornale ha diffuso citando fonti raccolte tra i banchieri del World Economic Forum di Davos, si tratterebbe di una vera e propria sfida al presidente americano Barack Obama. L’inquilino della Casa Bianca infatti considera i bonus d’oro una vera e propria vergogna, soprattutto dopo il maxi salvataggio delle banche da parte dell’amministrazione a stelle e strisce.
BONUS E PROFITTI – Quando nel 2007 intascò 67,9 milioni di dollari, Lloyd Blankfein portò a casa il premio più alto di sempre. I profitti della sua banca, lo scorso anno, sono cresciuti di un miliardo e ottocentomila dollari rispetto all’anno precedente. Questo giustificherebbe il bonus stratosferico da cento milioni di dollari, che secondo il Times sarà comunque pagato in azioni, anziché in contanti. Goldman non ha voluto fare commenti in proposito, ma entro la fine del mese la banca dovrà rivelare all’ente statunitense preposto alla vigilanza della borsa valori, la Securities and Exchange Commission, quanto paga i suoi cinque principali dipendenti.